Il Comprensorio

Appartamenti e residenze

PRESENTAZIONE COMPRENSORIO EDILNORD

Il comprensorio Edilnord nasce verso la fine degli anni 60’ e nel tempo ha subíto alcune modifiche mantenendo lo spirito originale di area residenziale altamente attrezzata.

È un organo di rappresentanza di tutte le Residenze (condomíni) e assume il ruolo di Supercondominio; l’amministrazione comprensoriale si occupa della regolare gestione e manutenzione delle aree comuni del quartiere quali, ad esempio, il viale interno, il parco giochi e la pinetina.

Tra i vari compiti del Comprensorio vi sono la pulizia e manutenzione del manto stradale, la segnaletica, l’illuminazione e la sicurezza; inoltre, la gestione dei rapporti con il Comune di Brugherio.

Natura

e QUALITÀ DI VITA

Grande

COMPLESSO RESIDENZIALE

30 minuti dal centro

DI MILANO

Guarda il Video del Comprensorio Edilnord

Un pò di storia

50 anni di Edilnord

Come cambia il quartiere dei milanesi costruito da Berlusconi
La pubblicità dell’epoca lo definiva luogo “dove l’autunno finisce dopo e la primavera comincia prima”. Un’oasi a due passi da Milano: “Centro residenziale che piace ai milanesi” e “Per andarci non è un problema e presto ci sarà la metropolitana”. Nasceva con questi slogan, nel 1966, l’Edilnord, grazie all’allora imprenditore edile Silvio Berlusconi. Nel 1966, la stazione di Cologno Nord ancora non c’era: sarebbe arrivata nei primi anni ‘80. Per ovviare al problema, la pubblicità prometteva ai residenti addirittura un pullman, a loro riservato, con 12 corse giornaliere dal comprensorio a piazzale Loreto. Nel maggio 2016 il quartiere ha festeggiato i 50 anni, con una giornata di musica, giochi per bambini, aperitivi, arte, mongolfiere, mercatini, addirittura la conclusione con i fuochi artificiali.
E con lo special guest Leonardo Manera, a lungo residente nel complesso, che ha intrattenuto i partecipanti con un divertente spettacolo all’aperto!

Il dottor Sordi: eravamo più milanesi che brugheresi
Tra i primi ad arrivare all’Edilnord c’è Luciano Sordi, medico e pediatra del quartiere. «Quando mi sono trasferito qui, nel 1966, la costruzione degli edifici non era stata terminata: c’era ancora una cascina, che poi sarebbe stata abbattuta. Ricordo che ogni tanto veniva Berlusconi in Lambretta a vedere come procedevano i lavori». Il principale punto di aggregazione per le persone di tutte le età, aggiunge, «era il Club sportivo, con piscina e varie strutture. Il quartiere e soprattutto i giovani hanno molto risentito della sua chiusura. Negli anni ‘60 tantissime erano le famiglie con bambini piccoli, ma nel tempo la presenza di giovani e bambini è andata diminuendo». Numerosi anche «i negozi di tutti i tipi, che si trovano sotto ai portici.

Storia Edilnord

Storia Edilnord

Storia Edilnord

Storia Edilnord

Don Gianni: Li chiamavano “Quelli dell’Edilnord”
«Nei primissimi anni ‘70, quando è stata avviata la Parrocchia di San Paolo – ricorda lo storico parroco, don Gianni Calchi Novati, l’Edilnord era vista come un corpo estraneo, dai brugheresi che abitavano fuori dagli “steccati” del quartiere stesso. “Quelli dell’Edilnord”, era il modo con cui a loro alludevano i brugheresi». La semplicità, aggiunge, «unita a una grande intelligenza pastorale del primo parroco, padre Michele Raffo, ha tessuto a poco a poco una trama di rapporti tra le persone native di Brugherio e le famiglie che abitavano in via Volturno 80, attutendone le riluttanze e iniziando, per lo meno, una conoscenza reciproca». Don Pietro Spreafico poi, «con la sua esuberanza e la sua straordinaria capacità di educatore di ragazzi e giovani, ha aiutato moltissimo questo affiatamento, perché i ragazzi non avevano preclusioni con nessuno e questo ha smontato anche le perplessità degli adulti». Anzi, «tantissimi genitori sono diventati dei seguaci dei due sacerdoti, che tra loro vivevano una evidente stima reciproca. Insomma, si volevano bene!» Don Gianni, arrivato nel 1982, ha trovato «la tavola già apparecchiata, e non ha fatto altro che continuare il cammino già tracciato e, in parte, anche intrapreso». La chiave che ha aperto le porte all’integrazione delle due realtà, l’Edilnord e Brugherio, conclude, «è stata la vita della Chiesa: qui veramente tutti possono trovare la propria casa! Oggi la divisione è solo per i poveri postini, che devono destreggiarsi a trovare i destinatari della posta tra 2500 persone, tutte in via Volturno 80».
Opinione condivisa da Antonio Mandelli, residente dal 1972: «Il quartiere era abitato soprattutto da giovani famiglie con bambini provenienti da Milano, era visto come un’enclave chic esterna alla città». C’era un clima «giovanile e di fermento – aggiunge – nel tempo è nata una rete di rapporti tra gli abitanti.
Era infatti una zona particolarmente adatta per i bambini grazie alla presenza della scuola materna, elementare e del parchetto. La parrocchia ha rivestito un ruolo importante nella formazione della comunità».
Fonte: noibrugherio.it, Eleonora Fraschini

Parlano di noi

Emozioni non si possono spiegare ma si vivono sulla pelle di ogni uno di noi chi mi conosce sono
legato alle mie origini di appartenenza e per la prima volta dopo 39 anni comunque sempre
presente fin da piccolo sono diventato ad tutti gli effetti cittadino del edilnord ne sono fiero ed
orgoglioso.

GIUSEPPE

recensione rilasciata su Facebook

….è stato veramente bello incontrare tanti amici !che le circostanze della vita non mi avevano
permesso di sentire e di vedere in questi ultimi anni e scoprire che, nonostante tutto, siamo
rimasti giovani nello spirito nel ricordo dei nostri anni “edilnordiani”!!!

FRANCESCO

recensione rilasciata su Facebook

ringrazia per la fantastica giornata trascorsa con gli amici dell’Edilnord,
mai avrei potuto immaginare una emozione cosi´grande,
tanti anni sono passati ma sempre vicini, come una grande famiglia !
Grazie tantissimo !

MICHELE

recensione rilasciata su Facebook

Centro Residenziale Edilnord Via Volturno, 80 20861 BRUGHERIO (MB) Telefono: 039.884655 Email: amministrazione@comprensorioedilnord.it